ARTISTA DEL MESE

Questo mese in vetrina: ANTONIO SANNINO

Il “sentimento della natura” pervade ogni opera di Sannino riecheggiando risonanze antiche e, allo stesso tempo, modernissime.

Gli scorci delle città scelte come soggetto assurgono a metafore dell’esistenza in cui ognuno di noi è calato senza quasi rendersene conto. Paesaggi urbani privi della presenza dell’uomo, “Undressed” appunto: denudati, nella loro universale quotidianità, spogliati dell’esistenza di macchine, pedoni, oggetti, autobus, per assurgere ad una dimensione assoluta nella quale la struttura del quadro è scarnificata e diviene “essenziale”.

E poi la reinterpretazione del paesaggio nelle opere “Wet” dedicate al mare in cui domina il blu, colore della sicurezza della beatitudine e della profondità trascinato sui suoi supporti preferiti, come la tradizionale tela di lino, l’alluminio e tavole di legno.

C’è sempre una parte oscura contrapposta alla luce nelle sue opere, un pò come accade con la nostra parte conscia ed inconscia, la luce la trasparenza che lotta contro il buio delle nostre paure delle nostre angosce delle nostre fragilità.